Marina Spitalieri

Ha iniziato a studiare danza moderna all’età di 12 anni, con insegnanti dello IALS di Roma. Ha proseguito in questa disciplina ballando con Roberto Mustafà della Crazy Gang e partecipando ad una serie di puntate all’interno di un programma dedicato alla danza in onda su Rai3.

Presso la scuola di Renato Greco e Maria Teresa dal Medico ha portato a termine gli studi di danza jazz (tecniche Luigi e Matt Mattox), superando con ottimi risultati gli esami di fine corso. Nel 1994 ha intrapreso lo studio della danza classica con il maestro Walter Gualandi, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, con il quale ha potuto perfezionare questa tecnica eseguendo numerose variazioni e passi a due  del repertorio classico (Sylvia, Don Quixote, Il Corsaro, Lo Schiaccianoci). Si è diplomata in danza classica nel 2004 presso la scuola RomaDanza 80 diretta da Walter Gualandi e Patrizia Felli, danzando “Sylvia” Pas de Deux. Nel 2007, presso la Alvin Ailey School di New York, ha studiato con alcuni degli insegnanti più prestigiosi della danza classica quali Kat Wildish (American Ballet Theatre), Elena Comendador e Robert Atwood. Nel 2006 e 2007 ha partecipato alla rassegna “Eur Moda”. Dal 2006 al 2008 ha preso parte alle tre edizioni della rassegna nazionale “Volere Ballare”. Nel 2007 ha danzato e curato le coreografie per lo spettacolo teatrale “Gambetto di donna”, nel 2008 per “Il Mercante di Venezia” e nel 2009 per “Le Donne di Bruto”. Nel 2008 ha inoltre danzato e curato le coreografie dello spettacolo di danza “Fil Rouge” e dello spettacolo “Alla scoperta di Roma” del maestro Paolo Gatti. L’anno successivo, con la JARM crea e danza nello spettacolo “Deja Vu”, in scena al teatro Petrolini.

Nel 2009 ha fatto parte del corpo di ballo nella rappresentazione dell’AIDA al teatro The O2 di Dublino con la produzione KCP EuropaMusica. Nel 2014 diventa campionessa italiana di danza classica conseguendo la medaglia d’oro ai campionati italiani di danza FIDS a Rimini.